Orientarsi nel mondo dell’elettrocardiografia

derivazioni e loro disposizioni nello spazio

L’elettrocardiogramma registra i potenziali elettrici prodotti dal cuore mediante elettrodi bipolari.

Questi elettrodi sono variamente orientati nello spazio secondo assi standardizzati che vengono chiamati derivazioni.

Quando la corrente si muove verso il polo positivo, lungo la stessa direzione dell’asse della derivazione, sull’ecg si osserva una marcata deflessione positiva.

Quando la corrente ha una direzione obliqua rispetto all’asse della derivazione, sull’ecg si avrà una deflessione meno marcata.

Se la corrente ha direzione perpendicolare non si osservano deflessioni.

Quando infine la corrente è diretta verso il polo negativo, avrò deflessioni più o meno negative in relazione alla direzione della corrente rispetto all’asse della derivazione.

Le derivazioni, cioè gli assi mediante i quali l’elettrocardiogramma registra i potenziali elettrici prodotti dal cuore, sono 12: 6 dette periferiche e 6 dette precordiali.

D1 registra il potenziale tra il braccio destro e quello sinistro, designato come polo positivo

D2 registra il potenziale tra il braccio destro e la gamba sinistra

D3 registra il potenziale tra il braccio sinistro e la gamba sinistra

aVR registra il potenziale tra il punto medio della linea che unisce il braccio sinistro e gamba sinistra con il braccio destro

aVL registra il potenziale tra il punto medio della linea che unisce il braccio destro e gamba sinistra con il braccio sinistro

aVF registra il potenziale tra il punto medio della linea che unisce il braccio sinistro e il braccio destro con la gamba sinistra

In seguito alla esigenza di migliorare le informazioni sulla direzione dei potenziali elettrici del cuore, alle derivazioni periferiche vennero aggiunte, negli anni ‘30, le derivazioni precordiali.

Collocate su di un piano orizzontale, presentano una direzione che va dal centro del torace verso l’esterno, a partire dallo sterno verso la parete laterale toracica sinistra.

Vengono definite in ordine crescente da V1 a V6.

In casi particolari vengono aggiunte derivazioni con orientamento verso la parete anteriore toracica destra (V3R,V4R) e verso quella posteriore (V7-V8-V9).

La associazione di tutte queste derivazioni consente di ottenere una registrazione degli eventi elettrici cardiaci correttamente e precisamente orientata nello spazio.